In questo post non vi parlerò di Le Mont-Saint-Michel, dell’abbazia, del piccolissimo paese e della magia che da esso si sprigiona; lo farò in un altro momento. Racconterò “solo” dello spettacolo delle maree, mozzafiato e unico al mondo per la suggestione del luogo in cui avviene.
L’acqua, infatti, del mare, ma anche dei fiumi, oltre a quella che spesso scroscia giù dal cielo, è uno dei primi elementi che colpisce chi si reca nella regione francese della Normandia.

Dimenticate fin da subito le blande maree italiane, in cui l’acqua cala o cresce di pochi centimetri ogni sei ore, spesso senza nemmeno dare l’impressione del movimento.
Le maree della costa normanna, ma anche di quella bretone o, in genere, del nord della Francia, sembrano “un cavallo che avanza impetuoso al galoppo”, tanto per parafrasare Victor Hugo. E quelle che si possono osservare a Le Mont-Saint-Michel sono senza dubbio le più portentose.
Le maree
Assistere prima alla ritirata e poi all’avanzare del mare in tutta la sua imponenza è semplicemente meraviglioso!
Tali maree, oltre che dall’azione della luna, sembra siano determinate anche dal particolare terreno di cui la baia è composta: sedimentario, stratificato, “gommoso” e puzzolente… entro cui si resta facilmente intrappolati, ecco perché c’è il divieto (non troppo rispettato) di avventurarvisi. Perciò ricordate: se decidete di avventurarvi nelle sabbie mobili, togliete le scarpe o indossate delle vecchie calzature… altrimenti faranno la fine delle mie, gettate in un cassonetto dei rifiuti perché ormai irrimediabilmente imbrattate di fango.


Provate ad immaginare una spiaggia il cui limite si perde a vista d’occhio. Immaginatela asciutta o tutt’al più con qualche rigagnolo che la attraversa. Qualche minuto dopo, figuratevi la stessa costa sommersa di acqua, che arriva, travolgente e veloce, da oltre 25 km, dal cuore dell’Oceano Atlantico, e copre ogni cosa, colmando un dislivello che può arrivare anche a 14m!
Il panorama cambia drasticamente. Nulla è più come era pochi minuti prima. Ma, all’improvviso, tutto torna alla normalità, lasciando il visitatore a domandarsi se quello a cui ha appena assistito sia una sorta di miracolo o un’illusione.


Qualche informazione
Avete diversi modi per arrivare a Le Mont-Saint-Michel. Indubbiamente quello più pratico è noleggiare un’auto, che sarà possibile posteggiare nell’ampio parcheggio a ridosso dell’abbazia, al costo di 12 euro al giorno (prezzo del 2018). Da qui si può comodamente raggiungere il borgo a piedi (tenendo presente che il tratto da coprire è di un paio di chilometri) o con una navetta gratuita che passa ogni pochi minuti.
Altrimenti, potete consultare questo sito che personalmente abbiamo trovato molto utile.
Se siete incuriositi sul funzionamento delle maree, troverete qui tutte le informazioni necessarie.
Se invece vi occorre consultare il calendario delle date e degli orari in cui è più probabile che il fenomeno si verifichi, rimandiamo al seguente link (i giorni delle grandi maree sono opportunamente evidenziati).
Un ultimo consiglio. Se raggiungete Le Mont-Saint-Michel in auto, ritagliate un paio d’ore per perdervi nelle campagne circostanti: il verde brillante dei campi, l’odore della terra e il profilo della guglia dell’abbazia che, da lontano, svetta contro il cielo saranno una quinta eccezionale ad un luogo meraviglioso, che difficilmente dimenticherete.

Non dimenticare, comunque, che siamo sempre disponibili e felici di aiutare i nostri amici. Se ti occorre un consiglio su come organizzare una visita a Le Mont-Saint-Michel, non esitare a contattarci.